OBLIO
STEFANO BOSSOTTO - LUCIA SCARPA
€ 20,00
216 P, BROSSURA
ARDUINO SACCO EDITORE
 CONTENUTO:
Due storie.
Due vite vissute intensamente.
George Wright, uno stimato ingegnere vive tranquillamente fino a quando la notizia della scomparsa di una giovane non porta scompiglio nei suoi ricordi.
Jennifer Strong, da bambina ad adulta in un viaggio pieno di gioie e di dolori, fino al giorno della sua scomparsa.
Due storie apparentemente separate, ma in fondo unite da un raggelante ed univoco destino.
RECENSIONE:
Al giorno d’oggi, scrivere un thriller avvincente senza cadere nelle banalità del caso: storia senza capo né coda, personaggi stereotipati, incongruenze spazio-temporali non è per niente facile, soprattutto, se a scriverlo sono due autori: due teste, due cuori, quattro mani che ragionano in maniera autonoma, cercando di legare stile-scrittura e empatia. E infatti, se ripenso a Freud che usava il termine empatia come sinonimo di immedesimazione, posso dire che questi due giovani autori: Stefano Bossotto e Lucia Scarpa, con il loro Oblio, sono riusciti in quello che molti peccano, in quanto la loro capacità di intendere l’altro al di là della comunicazione esplicita, mettendo in gioco spazio e tempo, in quella giusta distanza che i Greci chiamavano “Kairós”, il tempo opportuno-debito, dove la parola s’incontra senza fraintendimenti, fa sì che la comunicazione, in questo caso la storia-i personaggi-i retroscena, non sia né anticipata né ritardata, ma spianata poco alla volta, senza appesantire né stancare il lettore, anche se capitolo dopo capitolo l’attenzione si concentra tra i due protagonisti: prima George Wright e poi Jennifer Strong, di nuovo George e poi Jennifer e così ancora sino a giungere alle fasi finali. Un finale però che sorprende ma non appaga, e che sembra lasciato aperto volutamente dai due autori come a dire che c’è un seguito.
Oblio è un thriller insolito, accattivante, suggestivo che gli appassionati del genere non possono assolutamente mancare di leggere.
(a cura di Tore Usai)
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