GIOCHI RINGHISTICI
PERCHE' IL PROFESSIONAL WRESTLING E' IL GIOCO PER ECCELENZA
ANDREA CORONA
€ 10,00
90 P, BROSSURA
KIMERIK EDIZIONI
CONTENUTO:
Scopo di "Giochi ringhistici" è dimostrare che il professional wrestling è il gioco par excellence in quanto costruito su delle "storie" che non sono né completamente vere, né completamente finte. In esse si trova, piuttosto, proprio una compenetrazione di realtà e finzione, verità e menzogna, consapevolezza e inconsapevolezza, predeterminazione e caso. I contendenti degli incontri, nonché i protagonisti delle storie, sono i lottatori da spettacolo che, recitando un copione come in una sorta di fiction televisiva, interpretano dei ruoli precisi. Per conseguire il suo obiettivo, l'autore consulta i saggi di alcuni tra i più autorevoli semiologi, sociologi, linguisti, ludologi e filosofi del Novecento che hanno analizzato la natura del gesto nel gioco, specie quando questo si trova al limite tra realtà e finzione, serietà e scherzo, agonismo e violenza, e del suo riferimento, capace di spaziare dalla condivisione più totale ad una semplicemente parziale e, dunque, quando la lettura del gesto va da una completa intelligibilità alla più spiazzante ambiguità.
RECENSIONE:
Ho trovato questo libro di Andrea Corona un vero e proprio viaggio nel mondo del pro wrestling in una chiave filosofico-linguistica ( anche linguaggio non verbale o scritto, ma l'espressione del corpo) che seppur approfondita risulta comprensibile a tutti e risulta pure molto piacevole.
Il pro wrestling è un fenomeno mediatico che torna spesso ad impazzare nelle tv, sui ring e nelle case di tutto il mondo. Sì, perché perfino i bambini ne sono profondamente affascinati. E i personaggi sono rispettati perché a volte incutono una certa stizza, ma soprattutto perché sono molto amati alla stregua dei campioni di calcio e dei personaggi del cartoni animati, come super eroei anche se a volte sono proprio anti-eroi…per finta.
Il lottatore di pro wrestling è un vero e proprio personaggio pubblico che recita la sua parte in ogni momento della sua vita, se è in pubblico. Egli è infatti tenuto al segreto inviolabile di tutto ciò che lo circonda e questo kayfabe è una delle chiavi del successo di questo gioco-sport-commedia in bilico tra un ruolo attoriale e uno attanziale. Un modus vivendi quindi, fatto di regole e apparenti non regole.
Lo scopo di questo libro, ci racconta Corona, è proprio dimostrare che il professional wrestling è un gioco par excellence, dove il linguaggio del corpo ha una funzione importantissima. In questo show, perché è uno show, ogni gesto deve apparire teatrale e perfettamente comprensibile, sempre e immediatamente. Una recita a canovaccio che ricorda un po’ la Commedia dell’arte. Ma anche il fisico di ogni personaggio è fondamentale, deve infatti identificarlo con chiarezza con tutte le sue note e care caratteristiche.
Il pubblico che assiste a queste costruite e allo stesso tempo inaspettate performance vuole divertirsi, ma non desidera realmente lo spettacolo crudo e sadico. Si sa, in fin dei conti, che è tutto un gioco… Un gioco che ha bisogno della complicità di tutti: il trucco c’è e si vede ed è questo il bello!
Per chi ama questo mondo, ma anche per chi ne è solo incuriosito, questo libro scritto con acutezza attraverso un viaggio nello studio dei processi e delle ricerche filosofiche e linguistiche che imperniano con questo affascinate gioco par excellence, non può mancare!
(a cura di Irene Pecikar)