RECENSIOMANIA Letti e recensiti per voi
  L'uomo che dipingeva con i coltelli
 

  L'UOMO CHE DIPINGEVA CON I COLTELLI

  MARCO MAZZANTI

  € 11,00

  136 P, BROSSURA

  DEINOTERA EDIZIONI




CONTENUTO:

Di che colore è l'anima? - è ciò che si chiede Dmtrj quando recupera la vista e scopre l'esistenza dei colori. Abituato a percepire ciò che lo circonda tramite odori, profumi e sensazioni trova nell'arte la sua personale espressione. Ma Dmtrj dipinge con i coltelli e usa come tele i corpi nudi che delicatamente vengono lambiti dalle sue lame affilate. Il colore che Dmtrj preferisce è il rosso; rosso come il sangue, come la vita, come la verità che si trova nella carne e che si profonde sulle sue tele. Scile è un giovane che si prostituisce per vivere. Il suo è un non colore, come la sua vita fatta di vendetta. Ama per vivere e vive per uccidere. Dmtrj e Scile sono opposti ed entrambi turbano coloro che incontrano, ma le loro strade si incroceranno per amore di Asja: un'albina cieca e bellissima.

RECENSIONE:

Marco Mazzanti col suo libro: "L'uomo che dipingeva con i coltelli", ci conduce nel mondo dei colori. Un mondo completamente diverso da come siamo abituati a vederlo e sentirlo noi semplici profani. Sì, perché, se per noi il “colore” non è che quel strumento che il pittore usa sulle sue tele per raffigurare la realtà, per Dmtrj, albino cieco dalla nascita, ma che riacquista la vista a sedici anni, per mezzo di un mago, e abituato a percepire la vita attraverso gli altri quattro sensi (tatto, olfatto, gusto, udito), i colori sono l'anima della materia, il sangue che permea le cose e gli esseri viventi. Per lui tutto non ha significato, eccetto, la ricerca del perfetto cromatismo, ma non rilegato alla semplice apparizione, ma appreso attraverso tutti i sensi perché ogni colore racchiude un profumo, un sapore una sensazione completamente diversa e totalizzante. E questa sua continua ricerca lo renderà diverso da tutti gli altri, lo contraddistinguerà dal resto dell’umanità, “pezzi di carne”, ma lo condurrà da Scile, un ragazzo guidato dalla vendetta e da Asja, un’albina cieca.
Questo libro si sviluppa da un precedente racconto con ambientazione romana, come lo stesso autore rivela nella nota posta a fine della storia, ma conserva l’impronta originaria da cui è scaturito. 
"L'uomo che dipingeva con i coltelli" è un romanzo sensuale armonico a tratti forte e ricco di poesia. Un romanzo che pervade dall’inizio alla fine.
(a cura di Antonella Sanna)
 
   
 
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