CONTENUTO:

Lisa ora vive sulla terra, tra gli Umani, e le è stato rimosso ogni ricordo legato alla sua permanenza tra gli Elfi. Ha dimenticato anche il suo amore per il Generale Bartolomeo.
Ma forze oscure e malvagie stanno operando per minare il già precario equilibrio del Regno Elfico e dell’Universo Intero.

"Scusa, stai forse parlando con me?" chiese Lisa, puntando un dito contro il suo petto e fissandolo con occhi ancora più sbarrati. Marcus sospirò e le fece un breve inchino.
"Sto parlando con la nuova Signora degli Elfi, la quale, ora, ha il dovere di incontrare i Consiglieri."
 
RECENSIONE:

Lisa Verdi e l’antico codice continua la trilogia “La signora degli Elfi”, della bravissima M. P. Black. Lisa dopo aver sconfitto il Nero Signore degli Elfi è tornata a vivere con gli umani, ma dalla sua memoria e quella dei suoi amici: Matilde e Gianni, è stato rimosso ogni ricordo del loro soggiorno nel regno elfico. La sua vita sembra riprendere il corso naturale degli eventi sino a quando un nuovo nemico fa la sua ricomparsa, con l’intento di minare la tranquillità e la vita non solo del regno degli elfi ma anche di quello umano. Allora Lisa insieme ai suoi amici farà ritorno nel regno elfico con l’unico scopo di impedire che ciò che si teme si compia. In questo secondo libro l’autrice introduce solo alcuni aspetti essenziali alla narrazione e nel corso della storia il lettore incontrerà personaggi nuovi, come gli elfi stregoni, il principe vampiro degli elfi, i ribelli di Aresil, ma assisterà anche al ritorno di personaggi vecchi che credeva abbandonati nel primo. I personaggi sono ben caratterizzati e presentano una personalità più matura e individuale. Assistiamo così all’evolversi di Lisa, della timida e impacciata Matilde, ma anche di Gianni che da ragazzo tutto muscoli e senza cervello diviene un amico e compagno fedele, coraggioso e maturo, capace anche di assumersi le sue responsabilità. Ed è in questo secondo libro che l’importanza di alcuni personaggi inizia a spiegarsi. Devo confessare che ho gradito di più Lisa Verdi e l’antico codice rispetto al primo libro. E questo perché la presenza di personaggi multiformi, come gli stregoni, gli spettri e i vampiri mescolati con gli elfi rendono accattivante la lettura. Bisogna sottolineare come lo stile nel secondo libro è più maturo, ricco di pathos e soprattutto di suspense. Gli elementi fantastici e fantascientifici si fondono con grande maestria. I personaggi, sia buoni e cattivi, entrano nel cuore del lettore e rimangono radicati nel profondo dell’anima, portandoceli a conoscere sino in fondo e la cosa positiva e che invece di farceli odiare riesce con simpatia e maestria a renderli simpatici, come il vampiro Lìspoto nonostante la sua orripilante descrizione. Lisa Verdi e l’antico codice è un testo che appassiona, commuove e diverte. Un libro originale che non dà mai niente di scontato e che a mio avviso può essere adattato a una trasposizione cinematografica.
(a cura di Antonella Sanna)

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